Come si applica il CCNL?
Il CCNL si applica a tutti i lavoratori senza distinzione di mansioni e/o categoria. Se il datore di lavoro vuole inserire nel contratto individuale di lavoro una o più norme di un altro CCNL, le clausole devono essere rappresentative di un trattamento maggiormente favorevole per il lavoratore.
Quanti sono i contratti collettivi in Italia?
I contratti collettivi nazionali di lavoro vigenti sono 922. Il dato, aggiornato al 31 dicembre 2019, è in aumento rispetto a quello registrato il 30 giugno 2019 (885 gli accordi censiti).
Chi decide la durata del CCNL?
La durata del contratto è fissata dalle parti stipulanti. Il contratto collettivo nazionale di categoria ha una durata di tre anni sia per la parte normativa che per la parte economica.
Come avviene la contrattazione tra lavoratori e datori di lavoro?
Il contratto collettivo riceve forza di legge, vincolante per tutti i datori e prestatori di lavoro sottoscriventi. L’accordo si estende anche a quanti, datori e lavoratori, risultino non iscritti alle associazioni firmataria o ad alcuna forma di rappresentanza.
Come leggere la busta paga?
Per leggere la busta paga bisogna partire dall’intestazione, in cui sono riportate le seguenti voci: mese di retribuzione , ossia il mese per il quale viene erogato lo stipendio al lavoratore;
Qual è la terza parte della busta paga?
Busta paga: terza parte, dati previdenziali, fiscali, TFR e stipendio netto. L’ultima parte della busta paga è quella più corposa che riporta diverse voci che indicano lo stipendio netto del lavoratore: Dati previdenziali: si trovano nella colonna delle ritenute e comprendono l’imponibile previdenziale e il totale contributi.
Qual è l’ultima parte della busta paga?
L’ ultima parte della busta paga è quella più corposa che riporta diverse voci che indicano lo stipendio netto del lavoratore: Dati previdenziali: si trovano nella colonna delle ritenute e comprendono l’imponibile previdenziale e il totale contributi.